Il commento alla 17^ giornata


03/02/2020 - Pontedera ko contro il Futsal Prato, la classifica si accorcia. Le prime sei in cinque punti

Cinque punti. La forbice ormai è quella, i cavalli si scambiano le posizioni durante la corsa ma il gruppo rimane compatto e la polvere si alza sempre di più. Nella giornata numero 17 del campionato di Serie C1 toscano il terreno sembrava fertile e pronto per la fuga verso l’orizzonte del Pontedera e invece lo stallone bianconero è inciampato sul Prato rallentando bruscamente la sua lunga marcia verso il traguardo della promozione diretta. La Futsal di Tommaso Vitale compie l’impresa di giornata espugnando Bientina per la prima volta in stagione e consentendo così alle inseguitrici della capolista di assottigliare il gap e rendere questa gara al galoppo ancora più incerta e spettacolare. La città laniera mantiene la sua tradizione vincente con la Verag Villaggio in seconda piazza grazie al 7–2 inflitto al Signa mentre l’ex franchigia pratese Arpi Nova, ora a difesa dei colori di Campi Bisenzio, prende sempre più velocità dopo il colpaccio sul campo della Vigor Fucecchio. Torna a cambiare passo finalmente il Versilia grazie ai tre punti strappati a Rapolano mentre in fondo al gruppo la lotta per restare nell’ippodromo principale si fa serratissima: prende un po’ di distacco la Trident che si mette al sicuro vincendo sull’Isola d’Elba, esulta anche il Limite e Capraia nell’antipasto di playout contro il Firenze mentre il Montecalvoli con un sussulto d’orgoglio batte la Midland e allunga un po’ la falcata. La cronaca dei sette match di questo weekend nei prossimi paragrafi a voi serviti.
FUTSAL PRATO PIU’ CINICA, PONTEDERA PIU’ SCIUPONE – Nella sfida clou del venerdì sera il Futsal Prato sorprende la capolista grazie alla migliore sorte e precisione in fase realizzativa contro le troppe occasioni gettate al vento da parte della corazzata di Sardelli, imprecisa anche in disimpegno. Dopo un primo tempo con l’acceleratore al massimo e le chance non concretizzate, al minuto 27’ i pisani sbloccano il punteggio con il tap–in vincente di Fabrizio Camero, bravo a ribadire in rete dopo l’intervento di Nocentini a neutralizzare con l’aiuto del palo la conclusione a botta sicura di Caciagli; il vantaggio locale dura soltanto qualche istante però perché a pochi giri di orologio dal duplice fischio dell’intervallo il Prato ribalta la contesa: prima Masti ruba palla a Gabriele Camero e giustizia Iacoponi poi lo stesso rientrante cannoniere biancoblu con la sua specialità, il missile su calcio di punizione, porta i lanieri al riposo sul 2–1. Nel secondo tempo il Pontedera riparte a spron battuto ma gli errori in fase difensiva sono determinanti e Masti si conferma in serata di grazia con il 3–1 trasformato sfruttando una leggerezza di Gambino. Il Pontedera prosegue il suo tiro al bersaglio ma a 2’ dal termine è Troja a piombare come un falco sulla respinta corta di Iacoponi e siglare il 4–1 che sembra chiudere il duello con la bandiera bianca alzata dai locali. La banda Sardelli però non ha intenzione di arrendersi e si gioca la carta del portiere di movimento: Bartoli sale in cattedra e prima fa 2–4 su assist di Lepori poi serve lui il pallone giusto a Fabrizio Camero per riaprire la sfida. Non c’è più tempo però per andare all’arrembaggio e il Prato a fine gara conquista la quarta vittoria esterna nelle ultime cinque trasferte, avvicinandosi pericolosamente alla vetta; il Pontedera non è più imbattibile tra le mura amiche e in questo gennaio ha già perso due scontri diretti. Qualche crepa nel granitico muro bianconero comincia a intravedersi, serve urgentemente lo stucco per riparare i danni.
SETTEBELLO VERAG, ARPI NOVA RULLO COMPRESSORE – Chi invece in questo primo mese del 2020 non ha sbagliato nulla (o quasi) sono Verag Villaggio e Arpi Nova che cominciano a fare seriamente la bocca al primo posto del girone. Al PalaRogai i coccodrilli di Luca Pullerà divorano il Signa per 7–2 mettendo in mostra un attacco atomico in casa – 21 reti siglate nelle ultime 3 partite nel palazzetto amico – e un gran collettivo dove trovano gloria Orrù (doppietta), Ed Daoudy, Cavallaro, Solazzo, D’Amico e Iobi. Proprio quest’ultimo e l’universale marocchino costituiscono per adesso la miglior coppia di bomber del Granducato con 40 gol in due, 24 a 16 il conto della sfida intestina ai biancoverdi. Notte fonda invece per il Signa di Cialdi, decimo k.o. stagionale e un solo punto conquistato da Capodanno; uniche note liete della serata pratese le firme di Giovannini e Senesi sulle reti della bandiera. Gialloblu ora terzultimi solitari e a –6 dalla salvezza diretta: i canarini al momento restano con le ali piegate in attesa di tornare a dispiegarle. Smette di volare anche l’airone Fucecchio battuto in casa da un’Arpi Nova sempre più deciso a riprendersi dopo 3 mesi il controllo del torneo. Nel palasport della Valle d’Arno – dopo lo spavento iniziale con Borsacchi contrastato al momento della conclusione vincente dopo un due contro zero che già faceva gridare al vantaggio locale – i campigiani si distendono, creano gioco e passano al 19’ con Cubillos: imbucata per Vigliotti, pallone restituito all’ex Lastrigiana che si incunea tra le maglie biancoblu e davanti a Faiella pesca un delizioso lob che vale l’1–0 ospite. Al 27’ il meritato raddoppio ad opera di Di Maso che sradica il pallone dai piedi di un avversario, riprende la sfera da Gambino e batte Faiella in uscita con un chirurgico piattone destro da fuori area. La Vigor prova a riprendersi il comando delle operazioni ma al 3’ della ripresa De Gennaro chiede e ottiene l’uno–due al compagno, trova un’autostrada davanti a sé e piazza all’angolino basso alla sinistra di Faiella il pallone del 3–0. Al minuto 15’ gli sforzi della truppa di Accardi per risalire la china vengono premiati grazie al centro di Riela, praticamente imitatore del gol di De Gennaro: duetto con un compagno, suolata a liberarsi della retroguardia biancorossa e mancino preciso a scavalcare Gelli. La Vigor torna in corsa ma al 22’ arriva la doccia fredda per i padroni di casa con una punizione molto discussa che prova l’espulsione per proteste di Brancati già ammonito: sul piazzato al limite dell’area Di Maso trova Mariotti sul secondo palo, frustata di destro e 4–1 a referto. La Vigor ha ancora la forza di reagire e al minuto 25’ Izhouar prende l’iniziativa giusta, trova l’imbucata per Grancioli che spalle alla porta riesce a servire sulla sinistra Bibaj, rasoterra di prima intenzione e partita ancora viva. Due minuti dopo l’Arpi Nova chiude definitivamente i giochi in contropiede con la fuga di De Gennaro sulla sinistra e l’assist al centro per l’indisturbato Vigliotti che da 0 metri non può esimersi dal battere per la quinta volta Faiella. Seconda sconfitta di fila per il Fucecchio probabilmente non ancora al livello delle grandi della regione; campigiani al quarto trionfo consecutivo, in particolar modo il terzo che completa il ciclo terribile brillantemente superato dalla corazzata di Mariotti.
VERSILIA E TRIDENT, TORNA IL SERENO SULLA COSTA TOSCANA – Ritrovano tranquillità e tre punti fondamentali Versilia e Trident entrambe lontano da casa. I fortemarmini di Francesco Agosti vanno a vincere sul campo de Le Crete che avevano ritrovato a loro volta il passo giusto nelle ultime settimane. All’iniziale gol del vantaggio senese siglato da Amore i tirrenici sbandano più volte ma ritrovano la rotta con il gol con cui il primo tempo si chiude sul risultato di parità. Nella ripresa il nervosismo gioca un brutto scherzo al team cretese con Bonifacio, coach Bernardini e il dirigente Rossi cacciati dalla coppia arbitrale a poca distanza l’uno dall’altro: il Versilia può dunque conquistare e legittimare i tre punti grazie alla doppietta di Di Giacomantonio e al gol di Gennai, nel finale di gara Le Crete non riescono a recuperare nel punteggio per demerito di due tiri liberi sbagliati. L’ultimo successo in trasferta dei versiliesi risaliva al 29 novembre, più recente invece l’ultima debacle casalinga della formazione termale, superata dalla Verag il 13 dicembre scorso. Successo pesantissimo ottenuto fuori dalla terraferma per la Trident Sport di Francesco Maraia che espugna Portoferraio battendo l’Elba 3–2 e si tiene a debita distanza dalla zona rossa. Decisivo il double dell’acquisto dicembrino Nannicini, a segno così come Crecchi e Umalini nella gara che consente finalmente ai pontederesi di ottenere la prima affermazione esterna assoluta in C1. Prosegue invece l’emorragia casalinga del team di Linaldeddu al settimo k.o. in otto esibizioni di fronte al proprio pubblico nonostante le reti di Manis, Vinci e D’Alessio. Per l’Elba adesso sono tre i punti da recuperare sulla zona playout in virtù del blitz compiuto dal Montecalvoli a Firenze: la traversata verso la permanenza in categoria vede il mare agitarsi parecchio.
PANARIELLO–SHOW, MIDLAND AL TAPPETO. LIMITE, VENDETTA PERFETTA SUL FIRENZE – Riemerge dalle acque torbide del fondo classifica il Montecalvoli di Emanuele Begliomini, corsaro in quel del PalaWellness contro una Midland che torna a patire le pene dell’inferno. Due errori difensivi nella prima parte di gara spianano la strada a Panariello autore di un uno–due micidiale a cui i padroni di casa provano senza successo a replicare. Anzi, gli azulgrana sfiorano il terzo gol a più riprese, fermati da Cerezuela e dai legni della sua porta. L’estremo difensore spagnolo non può nulla però a inizio ripresa sullo scatenato Panariello che fa 3–0 e pare indirizzare i tre punti sulla via del ritorno in superstrada. Bonini con un gran diagonale al sette su invito di Celli pare ridestare i rossoblu, ma una ripartenza perfettamente orchestrata da Apruzzese e Montorzi manda in porta Tommaso Pratelli per il nuovo +3 pisano. La Midland non ci sta e ritorna a debita distanza con la prima rete con la maglia gigliata di Cianferoni, poi al minuto 26’ Biagiotti su tiro libero potrebbe ulteriormente mettere pepe alla sfida ma il suo tentativo finisce sul palo: gol sbagliato, gol subito perché Panariello sfrutta l’ennesima distrazione difensiva e porta a cinque le reti del clan di Santa Maria a Monte. Nei minuti di recupero, con Pini schierato portiere di movimento, la Midland tenta il disperato assalto finale che riesce a metà per effetto delle reti di Celli e Biagiotti: le sorti dell’incontro non cambiano più e il Montecalvoli pesca il secondo successo esterno del suo torneo. Brusca frenata invece dei fiorentini dopo due risultati utili consecutivi. Chiudiamo con il colpo salvezza del Limite e Capraia al PalaFilarete contro un Firenze che pareva abbastanza in salute per uscire dalla zona playout. Partenza ottima per i colori biancorossi con Lerario che al 12’ prima colpisce il palo da destra poi sulla ribattuta scaraventa in porta il pallone dell’1–0; giallorossi di Poli combattivi e pericolosi ma Torracchi sembra avere la meglio fino allo scadere della prima frazione. Nel secondo tempo però al minuto 4 il Limite torna in partita con il pareggio firmato da Alberto Ammannati che si guadagna e trasforma un rigore concesso per fallo in area di Alaia. Minuto 6, gli ospiti sfondano e Montisci sfrutta l’assist da sinistra per siglare il sorpasso Limite. Il Firenze è alle corde e Alberto Ammannati inferisce ancora al 13’ segnando alla distanza il +2 giallorosso. A questo punto il forcing del team di Grisolini produce solamente al minuto 29’ il gran gol di Alaia che incastona al sette la sfera dopo un’azione da corner cominciata dallo stesso laterale di casa: il punteggio non cambia più e il 3–2 finale certifica una vittoria pesantissima per la formazione di Poli che vola a +4 proprio sui gigliati e fa un balzo in avanti verso la salvezza diretta. Sconfitta numero 5 in casa per il Firenze le cui possibilità di sfuggire alle forche caudine dei playout ci sono, ma adesso potrebbero non dipendere più dall’unica volontà biancorossa.